Ho messo insieme un elenco di priorità a cui gli operatori del settore turistico devono pensare quando pianificano il loro anno (o la loro stagione, se sono attivi solo pochi mesi all’anno come le escursioni in barca). Inoltre ho riportato alcune novità sui cui Bomberr sta lavorando e che offrirà agli operatori del turismo tante soddisfazioni nel futuro.
Priorità nel digital marketing turistico
Ci sono migliaia di articoli sulle tendenze del marketing per il 2023, ma concentrarsi sulle ultime tendenze del marketing digitale non sarà di grande aiuto se non abbiamo delle solida fondamenta del marketing online.
Prima di avventurarci sulle nuove tecnologie e i trend, ci sono almeno tre elementi essenziali che giocheranno un ruolo importante nella vostra performance. Ecco l’elenco delle priorità:
1. Sito web fatto bene
Un sito web in buona salute permetterà alla vostra attività di funzionare e di generare prenotazioni online
- Deve essere visibile
L’attività di posizionamento dei sito web, cioè la SEO, è ancora fondamentale. Pianificate una strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca per garantire che il vostro pubblico possa trovare la vostra azienda. Se nessuno vi trova, difficilmente potrete ricevere prenotazioni online. Uno dei principali scopi del vostro sito web è quindi quello di essere il più visibile possibile. - Deve essere veloce
La velocità del sito web è un fattore che incide sui tassi di conversione e Google raccomanda di osservare i Core Web Vitals (che si possono effettuare in Google Search Console o https://pagespeed.web.dev/) come misura della velocità. - Deve convertire. I visitatori che approdano sul vostro sito web devono avere un’ottima esperienza d’uso su ogni pagina, che li porti a trovare le informazioni che stanno cercando. Questo dovrebbe tradursi in solidi tassi di conversione, cioè di prenotazioni online dirette. Osservate i tassi di conversione di Google Analytics (segmentati per canale, pagina di destinazione, tipo di dispositivo, campagna e altro ancora) per capire dove le cose funzionano bene e dove è necessario migliorare.
Sembra semplice, ma i fondamenti del sito web richiedono attenzione e impegno durante tutto l’anno. Scopri come calcolare il valore del tuo sito web →
2. Booking di prenotazioni
Avere un sito web fatto bene, avere tanta visibilità su Google – magari anche in tante lingue – ma non avere un booking di prenotazione con cui vendere i tuoi tour, escursioni, noleggi, significa perdersi la parte più bella.
Lo sforzo costante che si compie nel migliorare il posizionamento, ottimizzare le pagine web etc, deve essere premiato dalla vendita online.
Avere un booking di prenotazione significa vendere 24 ore su 24 e ricevere un cliente “pronto”, su cui non bisogna investire tempo né per qualificarlo alla vendita, né per la gestione amministrativa
Scopri di più sul booking di prenotazione per attività turistiche→
3. Video
I consumatori preferiscono i contenuti video e li sperimentano in diversi formati su diversi supporti. Ora più che mai, il video è un mezzo essenziale per il marketing turistico. Aumentate i contenuti video per promuovere la vostra attività e cercate i video che hanno visto una crescita immensa nel 2022, come i formati video verticali e i contenuti brevi. I contenuti generati dagli utenti e quelli prodotti sono entrambi utili. Tutti questi formati possono essere utilizzati per commercializzare la vostra azienda su varie piattaforme.
Perché video verticali e contenuti brevi?
TikTok non è più un social media di nicchia, ma è diventato mainstream e il suo formato video verticale si è diffuso su altri mezzi. Abbiamo testato campagne su Tik Tok su per aziende di tour, escursioni con tour e attrazioni e abbiamo imparato tante cose. Questo formato video verticale sarà importante nel 2023.
L’ascesa dei video verticali non sorprende, dal momento che i telefoni cellulari sono un dispositivo di consumo primario. Il binomio perfetto per i video verticali sono i contenuti brevi. Questa combinazione ha portato alla crescita di mezzi come YouTube Shorts, Instagram Stories, Facebook Stories, Twitter, Pinterest e persino LinkedIn. Anche piattaforme come Twitter hanno aggiunto lo swipe in stile TikTok per passare da un video all’altro e tenere impegnati gli utenti. Quest’anno mettiamo i video verticali e le storie brevi nel vostro kit di strumenti di marketing turistico
Video generati dagli utenti
Tutti i tipi di video possono funzionare bene per promuovere ila vostra azienda. Non è necessario che un videomaker esperto crei tutti i vostri video. C’è spazio sia per contenuti video “in the moment” sviluppati da influencer e cliente, sia per contenuti prodotti di alta qualità.
I brevi video che riprendono aquilotti in volo ripresi da un telefono di un cliente sono oro! Così come le sequenze video realizzate da un videomaker che catturano l’emozione durante un’immersione.
Entrambi i tipi di video possono essere utili per pubblicità, siti web, materiali di marketing e social media.
Usate i video su tutti i social
Condividete i vostri video su diversi mezzi. Ho visto un’azienda prendere il proprio video da TikTok (che ha ottenuto oltre un milione di visualizzazioni), poi lanciare lo stesso video su YouTube Shorts, che ha raggiunto 10 volte le visualizzazioni ottenute su TikTok. Le diverse piattaforme possono a volte portare a risultati migliori, quindi riutilizzate i vostri contenuti per diversi scopi e piattaforme, con il vantaggio di risparmiare tempo e fatica.
Decisioni sulla base dei dati
Non è possibile prendere decisioni informate in materia di marketing e di business senza dati validi, altrimenti si tirano solo delle ipotesi. Le aziende del turismo attivo dovrebbero pensare a queste due priorità:
1. Misurare e comprendere i dati
Il più delle volte mi capita di parlare con operatori che hanno bisogno di aiuto per capire e interpretare i loro dati. Purtroppo, quando un operatore non riesce a comprendere i propri dati, non è in grado di prendere decisioni intelligenti sulla sua azienda basate sui dati.
Facciamo in modo che il 2023 sia l’anno in cui capirete come l’analisi dei dati del vostro marketing possano aiutarvi a prendere decisioni migliori.
2. Cookies
Per anni le aziende hanno utilizzato cookie di terze parti per tracciare i visitatori dei siti web e raccogliere dati che aiutano a indirizzare la pubblicità al pubblico giusto. Di conseguenza, le prestazioni del marketing digitale si sono basate sui cookie.
Le modifiche legislative come il GDPR hanno reso più severe le modalità con cui gli inserzionisti possono tracciare gli utenti. Non disponiamo più dell’ampiezza di dati sui visitatori di una volta, utili per un advertising mirato
Mentre ci avviamo verso un mondo senza cookie, ora più che mai è imperativo possedere i propri dati.
Acquisite il maggior numero possibile di prenotazioni dirette (in modo da ottenere informazioni di contatto con i clienti e migliori dati storici su ciascuno di essi).
Inoltre, costruite e gestite un’altra fonte di dati di prima parte: la vostra lista di e-mail con offerte, sondaggi e newsletter. Anche se non utilizzate l’email marketing come una delle principali leve di marketing, la vostra lista è uno strumento fondamentale per un efficace targeting pubblicitario.